Scorri sui social, apri Instagram, WhatsApp, Telegram e vieni travolto da banner e gruppi che promettono: “Spedizioni a partire da 2,80 €!”. Prezzi bassissimi, slogan aggressivi, promesse di consegne rapidissime.
Ma fermiamoci un attimo. È davvero sostenibile questo modello? Oppure stiamo erodendo giorno dopo giorno la solidità della filiera dell’ultimo miglio in Italia?
La retorica del “tutto subito, tutto a poco”
Il paradosso dei broker “mordi e fuggi”
È questo il mercato che vogliamo? Un mercato drogato dai numeri facili?
Educare i clienti: il costo reale dietro ogni pacco
Una spedizione non è mai gratis.
Truffe online e lettere di vettura false
Negli ultimi mesi sono aumentate le segnalazioni su gruppi WhatsApp e Telegram in cui circolano lettere di vettura prepagate o “a tariffa bloccata” vendute in modo abusivo.
Il meccanismo è semplice: si compra una lettera “economica”, ma al momento della scansione emergono costi extra o irregolarità. Pacchi bloccati, penali da pagare, clienti e operatori truffati.
La Polizia Postale e Federconsumatori hanno più volte avvertito su pagine web false e SMS “pacco in arrivo” che clonano i siti dei corrieri per sottrarre dati o piccoli pagamenti.
Secondo Consumerismo No Profit, 1 italiano su 5 ha subito una truffa online, con una perdita media di 382 €. Nel 2024, secondo ANSA, i truffatori hanno sottratto oltre 500 milioni di euro, coinvolgendo quasi 3 milioni di italiani.
Il mercato delle piattaforme di spedizioni in Italia
Il boom dell’e‑commerce ha generato un’esplosione di piattaforme digitali per spedire. In Italia, secondo Netcomm, il mercato delle soluzioni di spedizione integrata (broker, comparatori, software di etichettatura) vale già oltre 800 milioni di euro e cresce a tassi superiori al 12% annuo.
Tuttavia, molti operatori scelgono la via del prezzo invece della qualità, spingendo verso logiche insostenibili che impoveriscono l’intera filiera.
Cosa sta distruggendo davvero il mercato
- soffoca piccoli operatori già in difficoltà,
- incoraggia broker senza scrupoli,
- costringe i clienti a sottovalutare rischi concreti come truffe, ritardi, danneggiamenti.
Soluzioni per cambiare paradigma
Azioni concrete per invertire la rotta:
1. Educare i consumatori: nessuna azienda sana può offrire spedizioni a quei prezzi senza compromessi. Raccontiamo il valore reale di una consegna.
2. Poste Italiane e istituzioni come garanti:
- certificare chi lavora in modo corretto,
- bloccare la vendita illecita di lettere di vettura,
- creare liste bianche di broker affidabili.
3. Trasparenza totale: mostrare i costi reali, i passaggi, le responsabilità lungo la filiera.
4. Controllo continuo: ispezioni e sanzioni per chi danneggia il mercato con pratiche scorrette.
Guardare avanti con responsabilità
Le offerte a 2,80 € possono sembrare irresistibili oggi, ma stanno scavando fondamenta fragili per domani.
Sostenere un sistema sano significa accettare che la logistica ha un costo e un valore. Significa scegliere operatori certificati, accettare tariffe eque e pretendere trasparenza.
Dietro ogni pacco non c’è solo un numero di tracking: c’è una filiera, c’è lavoro, c’è futuro. Proteggere quel futuro è una responsabilità che riguarda tutti.